C’è sempre modo di migliorare le escursioni, anche nei momenti in cui occorre rimanere purtroppo fermi. Tra questi, vi sono gli accorgimenti per renderle addirittura più salutari.
Abbiamo già parlato nell’articolo precedente (leggi) di come questo periodo di quarantena – causato dalla diffusione del COVID-19 – dovrebbe consentire riflessioni sulle proprie abitudini. Nuove scelte che potrebbero portare ad un contatto maggiore con la natura e con una buona alimentazione, assolutamente genuina e selezionata. Da tempo Umarruggiu.it racconta il territorio eoliano grazie anche alla buona cucina, alle degustazioni e all’abbinamento con iniziative stagionali ricorrenti come la “Festa della Montagna” o la “Giornata eno-gastronomica” (link 1, link 2), a cui si è aggiunto di recente l’apposito canale Youtube.
Essendo bloccati ma comunque certi che si tornerà molto presto a camminare, si sta sfruttando il tempo a disposizione per creare dei fermentati con le piante isolane. Si tratta dei cosiddetti “fervìda” o “fermentati thailandesi“, capaci di rafforzare il sistema immunitario e dar nuova vita alla flora batterica, purificando l’organismo e rallentando l’invecchiamento delle cellule sfruttando sostanze antiossidanti. Come riportato nelle foto, in questo momento si stanno preparando quelli di agrumi, menta piperita ed ortica.
Disporre di questi preparati durante un’escursione vuol dire avere a disposizione degli elementi capaci di disinfettare e allo stesso tempo fermare quasi immediatamente le emorragie dovute a tagli e graffi. I medesimi prodotti, inoltre, sono ottimi rimedi contro le punture di insetti e le irritazioni della pelle. Tutte applicazioni specifiche per i fermentati di ortica, i cui principi attivi esercitano una valida azione anche sui dolori articolari. Disponendo di un fermentato alla menta, peraltro, si potrà anche ovviare ai problemi di alitosi, oltre a insaporire le pietanze durante le degustazioni montane. Quello agli agrumi, oltre ad essere un ottimo energizzante, risulta fantastico per igienizzare le parti del corpo e le superfici. Oggi sarebbe consigliabile lavarsi le mani proprio con questo fermentato, capace di garantire protezione anche contro gli agenti influenzali.
Frutto a quanto sembra del lavoro di Teruo Higa (ricercatore microbiologo giapponese) e della thailandese Pa-Cheng, i fermentati sono degli antiossidanti naturali che combattono persino i radicali liberi. Quest’ultimi – capaci di danneggiare seriamente anche il DNA – vengono purtroppo causati da un eccessivo stress, dall’inquinamento e da un’alimentazione non bilanciata, oltre che dal fumo e dall’acol. Ecco perché le escursioni di Umarruggiu.it sono consigliabili anche da un punto di vista salutistico: aria buona nell’isola più verde e più alta dell’arcipelago (962 m), paesaggi che sgomberano la mente, narrazioni rilassanti, cibo genuino…
Da oggi, anche l’assunzione di questi utilissimi microrganismi probiotici, capaci di migliorare la flora batterica, garantendo (assieme ad una splendida escursione) dei validi supporti verso nuovi stili di vita. Vi aspettiamo, anche per svelare qualche prezioso segreto!
Michele Merenda