Isole Eolie: riapre la fucina di Efesto!

Finalmente viene riaperto l’accesso alla suggestiva Cratere di Vulcanosommità del cratere di Vulcano. Dopo essere state interrotte per un po’ di tempo, causa il preoccupante aumento delle attività fumaroliche, da aprile 2023 si sono potute riprendere le escursioni verso questo luogo che appartiene ad altri mondi. Realtà che forse non sono nemmeno parallele alla nostra, ma che a volte entrano in contatto e lasciano che la loro presenza permanga agli occhi increduli.

Dopo essere saliti per un sentiero non troppo lungo ma decisamente tortuoso, anch’esso emblema del cammino verso mete poco comuni, si giunge alla contemplazione di un ambiente che sembra addirittura appartenere ad un altro pianeta. Marte, forse? Può essere, visto il riferimento alla divinità della guerra. Ed infatti è proprio qui, su quest’isola, che gli Antichi vedevano la dimora di un essere divino, che con i suoi ancora più strani aiutanti forgiava armi appartenenti ad altre sfere dell’Universo. Questa era la fucina di Efesto, una delle vette sacre di cui abbiamo già abbondantemente scritto e consigliamo di rileggere nel link per avere una bella visione d’insieme.

Ma a parte queste suggestioni, legittimamente suscitate quando ci si trova davanti alla fossa vulcanica fumante, non si può rimanere insensibili al panorama che guarda sulle altre isole, soprattutto verso il tramonto.

Panorama sulle altre isole dalla cima di VulcanoPurtroppo, al momento, vi sono degli orari da rispettare (in estate, dalle 6:30 alle 10:30 e dalle 16 alle 19:30), oltre a dover monitorare costantemente anche i venti: infatti, quando tirano da est (qualunque essi siano, dal soffocante scirocco al freddo grecale), è vietata la salita al cratere. Per adesso le disposizioni sono queste e le guide sono chiamate a rispettarle.

Intanto, i gruppi stanno salendo numerosi e in questo momento l’antica officina divina, le cui fondamenta arrivavano addirittura fino all’Etna, si impone come uno dei luoghi più frequentati delle isole Eolie. Un percorso da fare preferibilmente con accompagnatori esperti, perché nel frattempo la strada sabbiosa ha subito alcune mutazioni ed in cima è stata approntata una significativa variazione di percorso per evitare le fumarole. Con una guida pratica del posto, inoltre, i veri camminatori avranno modo di tornare indietro per un sentiero in cui potranno davvero divertirsi. Garantito!

Michele Merenda