Salina: Umarruggiu e una stella chiamata Altair

Foto su Lipari dalla cima di Monte Fossa delle felciPer il secondo anno consecutivo Umarruggiu.it collabora con l’Associazione romana Altair e contribuisce a far conoscere le bellezze eoliane, in particolare quelle dei sentieri di Salina (la più verde dell’arcipelago), creando come sempre un bellissimo programma. Anche stavolta – oltre ai giri in barca – è stata organizzata una tre giorni per i primi di settembre, in cui i camminatori hanno percorso antiche vie che portano verso differenti prospettive della bellezza isolana: la zona di media montagna sopra il paesino di Lingua col suo caratteristico lago, Monte Fossa delle Felci (la cima più alta delle “sette sorelle”) e quindi Vallespina con i sui caratteristici muri a secco sormontati da uliveti. Escursioni godute dal piccolo ma valido gruppo di camminatori provenienti tutti dal Lazio, composto anche da una famigliola.

“Grazie ad un valido passaparola – dice Silvia Filippi, presidente dell’Ass.ne – abbiamo conosciuto Michele e da due anni collaboriamo con lui, trovando una guida affidabile, precisa e molto scrupolosa. Le persone che ha accompagnato con la nostra associazione sono rimaste sempre molto soddisfatte ed entusiaste, anche per l’accoglienza che ogni volta trovano sull’isola”.

Associazione di promozione sociale affiliata alla Federazione Italiana del Tempo Libero, Vista sulle valli di Salinaspecializzata in trekking, vacanze e visite guidate, fin dalla sua denominazione Altair evidenzia la passione per una profonda cultura che comunque non sia massificata, trovando quindi valida meta nell’isola più verde delle Eolie. Il nome, infatti, è quello della stella principale della costellazione dell’Aquila, tra le più luminose nel cielo e più vicine alla Terra, mito e punto di riferimento dei navigatori, che ha spesso ispirato storie di viaggi fantastici ed immaginari. È il simbolo dello spirito che permea l’attività associativa che, fin dall’inizio, si pone l’obiettivo di ricercare e proporre le migliori vacanze ed escursioni, accompagnando chi vi partecipa con passione e professionalità, alla scoperta dei tesori della natura, dell’arte e della cultura. Un’attitudine in cui si identifica totalmente Umarruggiu.it e che ha quindi portato ad una naturale collaborazione.

In anteprima, può essere rivelato che già si sta lavorando al programma della stagione 2024, ideando delle interessanti variazioni per rendere la proposta ogni anno più varia. Avendo come base sempre Salina, l’antica Didyme, il luogo del Mediterraneo che per i Greci sembrava da lontano il grande seno di una dea!

Michele Merenda