Autunno a Salina: Festa della Montagna 2019

Dopo i vari rinvii per l’edizione primaverile dedicata alla Festa della Montagna (vedi articolo), quella autunnale sembrava destare qualche timore a causa di ipotetici rovesci meteo. Invece, il mese di ottobre si è dimostrato ancora una volta tra i più belli da vivere a Salina.

Il consueto appuntamento che si ripete due volte l’anno nell’isola più verde dell’arcipelago eoliano, ha ancora una volta richiamato un grosso numero di partecipanti (vedi slide), sia locali che (soprattutto) turisti, amanti delle escursioni e del buon cibo. La bassa stagione sta confermando l’andamento isolano, in cui le attività di trekking ed hiking vanno sempre più di pari passo con l’attrattiva suscitata del mare. Addirittura superando quest’ultima, per certi versi.

La cooperazione tra i volontari che tengono da molto tempo viva questa tradizione e le operazioni logistiche (sia per anziani che per chi ha difficoltà a camminare) organizzate dal comandante Elio Benenati delle guardie della Riserva orientata, permette ai partecipanti di passare ogni anno una giornata di assoluto entusiasmo. La prassi, nella sua semplicità, è sempre la medesima: ciascuno porta qualcosa, tra cibarie e beveraggio, da condividere con tutti quanti. Così, dopo una camminata fino al rifugio di Monte Rivi (situato a poco meno di 800 m di altezza), la giornata è continuata in allegria cercando funghi, poi mangiando verdure, carni, castagne e dolci locali, tutto accompagnato da vino e liquore di malvasia.

Quest’anno, inoltre, i volontari hanno cucinato nella tradizionale “quadara” i legumi con differenti tipi di pasta. Il risultato finale è stato un successo che fa ben sperare per la ripetizione futura di questo felice esperimento. Adesso già si attende la manifestazione della primavera 2020, ringraziando ancora una volta gli organizzatori, il comandante Elio Benenati e gli operai della Forestale che con grande fatica permettono di poter usufruire al meglio della montagna di Salina, tra le più belle e caratteristiche del panorama siciliano!

Michele Merenda