Aspettando una nuova Luce per le escursioni a Salina

Il periodo di quarantena causato dalla diffusione del virus COVID-19 si avvicina alla sua fine ufficiale, ma già da un pezzo si sussurra che la conclusione a questo stato di cose dovrà essere rinviata ancora di alcune settimane. Occorrerà quindi attendere e far sì che la pazienza diventi davvero l’elemento vincente, soprattutto per chi vive in piccoli appartamenti di città.

Rimane fuori dubbio che le abitudini si accingono a mutare e che il pianeta stesso abbia ripreso almeno in parte a respirare meglio. Ma il luogo che ci ospita continuerà ancora a vivere per molto tempo, sono semmai i suoi “inquilini” ad avere eventuali problemi, causati da stili di vita – chiamiamoli così – spesso smodati.  Non si vuole aprire nessuna diatriba, perché esistono due schieramenti che mai faranno convergere i propri punti di vista: chi vede l’ambiente rovinato a causa delle scelte umane e chi invece non vede affatto niente; anzi, qualora si scorgessero degli effetti “strani”, tutto sarebbe dovuto ad una normale evoluzione climatica che sempre c’è stata e sempre ci sarà.

Non entrando quindi in argomento, Umarruggiu.it non può far altro – molto banalmente – che continuare ad augurare ogni bene davvero a tutti, essendo profondamente convinti che nei prossimi mesi si tornerà a camminare. Siccome le abitudini in alcuni stanno sicuramente cambiando, essendo trasportati da profonde riflessioni che porteranno a nuove scelte, siamo certi che si accelererà un ritorno ai piaceri della natura e del buon cibo, come del resto stava già accadendo negli ultimi anni.

Salina e tutte le isole Eolie saranno sempre tra gli scenari migliori per poter coniugare queste esigenze, come si è scritto su queste pagine virtuali fin dall’inizio. Forse tramonterà molto velocemente un’epoca, aprendosi a un’alba il cui sole aveva cominciato pian piano a sorgere già da un po’ di tempo. Ancora, però, nessuno se ne era accorto. O forse non ce ne volevamo volutamente accorgere. Un caro abbraccio da Salina… e ci vediamo presto. Anzi, prestissimo!

Michele Merenda