Sta per cominciare “Maggio Slow 2019”, l’iniziativa di Slow Food che vedrà protagonista l’isola di Salina, coinvolta per tutto il mese in interessanti iniziative che andranno dalle degustazioni alle escursioni naturalistiche.
Movimento internazionale che opera sotto forma di associazione senza scopo di lucro, Slow Food vede nell’isola più verde dell’arcipelago eoliano l’emblema della salvaguardia dei prodotti e del territorio, in cui ci si ferma a gustare e comprendere. Da non dimenticare che il cappero di Salina è presidio Slow Food, proprio perché si differenzia da altri prodotti commercializzati e si distingue per le sue proprietà organolettiche.
In questa ottica rientrano le escursioni naturalistiche messe in risalto su “Umarruggiu.it”, basate non solo sulla conoscenza dei luoghi ma anche su quella delle tradizioni antiche e della corretta alimentazione contadina. Infatti, le camminate per le montagne di Salina risultano spesso abbinate a delle gustose e genuine degustazioni. Nella foto a sinistra, uno dei banchetti a base di prelibatezze locali organizzato durante una delle stagioni passate, nel patio (detto “bagghiu”) di una casa eoliana.
Prossimamente verranno esposte nel dettaglio le escursioni organizzate per l’1, il 4, il 5 – giorno in cui si celebrerà la Festa della Montagna 2019, rinviata per maltempo (vedi link) – e il 16 maggio, in concomitanza delle varie iniziative isolane. Rimanete sintonizzati per i prossimi aggiornamenti!
Michele Merenda