Escursioni “Maggio Slow 2019” a Salina: verso Serro Capo

Come già anticipato alcuni giorni fa (leggi qui), l’iniziativa “Maggio Slow Food 2019” vedrà l’isola di Salina coinvolta per tutto il mese in interessanti iniziative, che andranno dalle degustazioni alle escursioni naturalistiche. Tra questi avvenimenti, giorno 4 maggio vi sarà l’abbinamento vincente tra la salita verso Serro Capo e le degustazioni di “Colto e mangiato” (evento comunque a se stante). Partenza dal Santuario di Valdichiesa (frazione del Comune di Leni).

La meta dell’escursione (584 m), rimanenza di uno dei sei vulcani dell’isola, è un luogo dove poter ammirare contemporaneamente tutte le altre isole dell’arcipelago. Per quanto non sia il punto più alto, è comunque quello maggiormente privilegiato per questo tipo di panorama.

Si camminerà in una strada dal colore rosso intenso, ricca di ferro, per passare quindi sotto il lungo tunnel di alberi da cui si vedrà brillare in lontananza la luce. Poi si scenderà lungo il tagliafuoco, verso la zona conosciuta dagli isolani come “A petrazza” , termine dialettale per indicare la suggestiva conformazione di grandi pietre sul bordo di un enorme anfiteatro naturale, che guarda direttamente su Malfa. Sull’altro versante si getterà invece uno sguardo verso S. Marina Salina, fino a scorgere il laghetto salato di Lingua da una prospettiva differente.

Al ritorno verrà attraversata la meravigliosa  “strada dei pizzi” che si immette nel Vallone Fontana, così chiamato perché un tempo vi sgorgava l’acqua da bere, entrando in un fitto bosco che sembra letteralmente respirare. In questo luogo si parlerà delle piante endemiche.

Tornati al punto di partenza con un percorso ad anello, i partecipanti – se vorranno – potranno poi prender parte alla successiva iniziativa basata sulla degustazione genuina dei prodotti locali, appena coltivati.

Michele Merenda