Si è già parlato in un’altra pagina del blog di escursioni in cima a Monte Fossa delle Felci sfruttando situazioni non certo convenzionali. E a tal proposito, ci sono tanti modi per fare escursioni, trekking o semplici camminate (hiking, per gli statunitensi) in maniera particolare e mai noiosa, soprattutto sull’isola di Salina. Uno di questi è quello di sfruttare la nebbia.
Potrebbe sembrare una mossa azzardata e in parte lo è, ma se si intraprende il cammino con una persona davvero esperta dei tanti sentieri, non ci sarà mai nulla da temere. Perché imbarcarsi in una scelta simile? Questa in realtà è un’opzione rivolta soprattutto a chi già conosce almeno a grandi tratti la montagna più alta dell’arcipelago eoliano e ha già goduto dei suoi panorami da cartolina. Se qualcuno ancora non ne fosse a conoscenza, Monte Fossa delle Felci presenta una varietà di piante eccezionale e durante tutto l’anno il colore verde della vegetazione la fa da padrone. Il periodo più indicato per questo tipo di percorso che può sembrare estremo è proprio l’autunno di cui si è già argomentato (leggi articolo), che nelle Eolie è caratterizzato da una temperatura comunque calda.
A questo punto, il diario di viaggio si arricchirà di un’escursione misteriosa, fatta spesso a bassa voce, in uno scenario che a qualcuno ha ricordato le terre britanniche ed irlandesi. La camminata potrà quindi avere luogo senza eccessivo calore e senza il sole opprimente, fermandosi spesso a respirare l’aria di montagna che dà davvero la sensazione di ritrovarsi molto più a nord rispetto al Mediterraneo. La nebbia, di per sé, provoca un senso di smarrimento; questo è dovuto alla mancanza di punti di riferimento abituali, rivelandosi però un’esperienza che – vissuta in condizioni favorevoli – potrà portare a una differente visione della propria interiorità. Ci saranno salite in cui non si dovrà mai perdere di vista chi ci sta guidando, un motivo in più affinché il gruppo si dimostri sempre compatto e nessuno resti indietro o tenti di spingersi più avanti.
Se verranno rispettate queste semplici regole, arrivare in vetta sarà qualcosa di diverso. Per qualcuno, Monte Fossa delle Felci diventerà una realtà mistica, da vivere praticamente tutto l’anno. Un’esagerazione? Chissà… Non vi resta che provare!
Michele Merenda