Escursioni a Salina: primo giorno d’estate 2019

Il primo giorno d’estate 2019 è stato salutato da Umarruggiu.it con un’escursione verso una delle mete più suggestive dell’isola, percorrendo a sua volta uno dei sentieri più belli in assoluto. Assieme all’associazione “Camminando con…”, si è creato un gruppo di trentini e di abitanti locali per raggiungere la suggestiva zona di Serro Capo.

Un’escursione cominciata nel secondo pomeriggio per ovviare al forte caldo, che è stato evitato attraversando uno dei tanti boschi di Salina. Si tratta infatti di un percorso che permette di viaggiare al fresco e di sfidare anche la calura estiva. Un cammino che nonostante la fatica iniziale svuota davvero la mente, creando così un vero e proprio stato di autentica meditazione durante l’attività di hiking.

Costeggiare i picchi attraverso piante endemiche come il cisto e le eriche, attraversando tunnel formati da castagni e corbezzoli, scorgendo da lontano la luce, è qualcosa che ogni volta rasserena i camminatori.

Ma anche gli odori degli eucalipti e delle ginestre fiorite contribuiscono al buonumore, che con i colori che vanno dal verde al giallo danno vita ad una vera e propria “terapia” rilassante che sviluppa i cinque sensi.

Scendendo poi verso Pizzo Capo – uno dei sei vulcani spenti di Salina – si ammirano tutte le altre sei isole in due anfiteatri che si trovano ai lati dei resti del vulcano, vale a dire i paesi – rispettivamente – di Malfa e S. Marina Salina.

Dopo le immancabili foto di rito, il gruppo si è spostato verso l’altro vulcano di Monte Rivi, risalendo per una strada anche stavolta ombreggiata; dopo aver scorto i quadri delle isole tra le fronde della vegetazione, si è scesi per un altro sentiero coperto dalle piante isolane che non tutti conoscono, ma che merita di essere scoperto per la sua suggestione. Si è giunti al punto di partenza (a Valdichiesa) quando già le luci del giorno avevano lasciato il posto alle ombre notturne.

Ci si vede quindi alla prossima escursione, per scrivere un’altra pagina di questo instancabile diario di viaggio!

Michele Merenda